Il nuovo film di Sidney Sibilia (Smetto quando voglio) racconta la storia di Erry (Enrico Frattasio) che nel giro di pochi anni cambia la scena della discografia napoletana e italiana.
LA PASSIONE PER LA MUSICA
Dagli inizi stentati del DJ, perché non ha “bella presenza, ne’ stile e tantomeno internazionalità” (come gli dice il proprietario di un locale), al momento in cui ha l’intuizione del claim (che da anche il titolo al film), a quello in cui -insieme ai fratelli- inizia una carriera come “duplicatore seriale” di dischi e creatore di compilation con selezioni musicali.
Attenzione però perché queste non sono fatte, semplicemente, sulla base dei gusti di Erry, come avrebbe fatto uno dei tanti DJ che caratterizzano la scena degli anni ’80. Infatti -e questo e’ il suo talento- crea le selezioni sulla base della previsione dei gusti di chi compra la cassetta. Praticamente, un antesignano di Spotify. Ammetto che neanche io, che pure mi considero un grande appassionato della musica synth-pop, new wave e New Romantic degli anni ‘80 sono mai arrivato a tanto.
LA VISIONE IMPRENDITORIALE
Tuttavia Erry non ha solo talento per la musica, ma anche come imprenditore. E presto comprende che i soldi veri si possono fare nel momento in cui potrebbe iniziare a vendere anche oltre il quartiere. E per fare questo, uno dei fratelli decide di “assoldare” i contrabbandieri per arrivare a vendere le musicassette in ogni dove.
E con la distribuzione capillare delle cassette arrivano anche montagne di soldi. E con essi, i problemi, prima con la mafia e poi, soprattutto con la Guardia di Finanza. Si’ perché, alla fine i fratelli Frattasio (perché se Erry e’ il talento musicale gli altri fratelli sono le spalle imprenditoriali che gli danno manforte nel gestire il crescente impero) scoprono di essere il centro della “pirateria musicale” italiana. Alla fine, nella straordinaria creatività di Napoli, qualcuno arriva addirittura a falsificare le cassette di Mixed by Erry.
LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE
Segno del successo assolutamente unico della Mixed by Erry srl. Che non teme l’introduzione del compact-disc, la nuova era della musica. A un certo punto arriva a diventare la prima etichetta discografica italiana, con il 27% di quota di mercato (85% nel Sud). Un successo che si basa sull’illegalità di fondo. Niente tasse pagate, nessun rispetto del copyright e lavoro dei dipendenti rigorosamente in nero.
E, con il fenomeno della contraffazione ormai diventato dilagante e preoccupante, ci sono anche interventi mirati, generalizzati e secondo il principio della tolleranza-zero. Per Erry è l’inizio della fine.
SCENA INTORNO AL MINUTO 31
Tra le tante scene interessanti di questo film ne prendo una che trovo davvero importante come simbolo della sua passione e preparazione. La scena descrive il primo incontro con la ragazza che poi diventerà sua moglie a colpi di brani di musica anni ‘80. Parte da una semplice richiesta della ragazza: “E dei New Romantic che mi consigli?”. Alla fine, tra citazioni su Roxy Music, Spandau Ballet, Duran Duran, Alphaville, Culture Club, Ultravox e Kaja Goo Goo, vince Erry, al grido di “Eh vabbè’ taa si cercata”, Mad world dei Tears for Fears. La ragazza risponde malinconicamente… “Non la conosco”. “Non la conosci perché e’ a metà tra New Romantic e la new wave. Perché io so che se ti piacciono i brani dei New Romantic ti piaceranno pure quelli della new wave”, ribadisce Erry.
0 commenti